Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

lunedì 18 ottobre 2010

Stage su ghiaccio .... 16 ottobre 2010

Sabato mattina sveglia alle 4.03 ritrovo alle 5.00 alle sede del CAI di Corsico, al quale va un ringraziamento particolare, partenza con ospite (non pagante) alla volta di Chiavenna, da li dopo una breve sosta per la colazione, prolungamento, passando per il passo del Maloia fino a St. Moritz per affrontare l'ultimo chilometro in auto che ci porta alla fermata del trenino rosso di Morteratsch. Qui parcheggiamo, ultimi ragguagli sulla giornata e partenza a piedi fino all'omonimo ghiacciaio.
Durante il cammino Gabriele, sarà il nostro istruttore per l'intera giornata, laureato in geologia, ci illustra le morfologie del ghiacciaio. Saliamo abbastanza velocemente i 200 metri circa fino all'attraversamento di un piccolo ponte di legno, da qui inizia il ghiacciaio. Ci fermiamo, ci imbraghiamo e indossiamo i ramponi per percorrere i primi passi sul ghiaccio vivo del ghiacciaio.
Iniziamo la nostra prima lezione di risalita. La giornata passa veloce, saltiamo il pranzo, ma non ce ne accorgiamo neppure, ci accorgiamo, però, che a mezzogiorno circa inizia a nevicare. Nel corso della giornata, grandi scivolate e culate. Successi ed insuccessi. Salite e ruzzoloni. Alla fine abbiamo portato a casa tante informazioni importanti, al progressione, la cordata, la conserva, la sicura, l'uso della picca della becca e della dragon.
Giornata bellissima ed indimenticabile, dove abbiamo anche simulato una situazione di caduta.
Siam tornati a Cesano per le nove circa di sera, lasciando l'ospite, sempre non pagante, alla sede del CAI. Una piccola cena frugale, giusto il tempo di renderci conto di essere stanchi, svegli da oltre 17 ore e crolliamo dal sonno nel nostro letto blu nella nostra camera lilla.
Stanchi, ma felici, per aver passato una giornata immersi nella natura, al freddo e sotto la neve. Felici anche se ad oggi conto quattro spelacchiate e circa dieci lividi; sinceramente faccio fatica a stare seduto, specie in auto.
Spero che anche "La Pat" si sia divertita, a presto altre avventure congelate.

P.S. grazie di cuore a Gabriele ed Alessandro, le nostre guide, che ci hanno sopportato, supportato e insegnato tanto, sempre con simpatia e rispetto.

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