Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

venerdì 31 dicembre 2010

Basta poco...

A volte basta poco per riscoprire chi si è veramente. A volte basta poco a far si che uno stato di grazia ci irradi la vita, ma spesso, a chi è come me, basta poco per riscoprire chi si è veramente. A volte basta un raffreddore, a volte meno.

Missione numero 22 - obiettivi

Missione numero 22

Ciao, oggi non vi tedio con problemi miei o considerazioni, con momenti di gioia personale o di estremo dolore, ma vorrei soltanto far conoscere a tutti voi l'obiettivo, molto importante ed altrettanto sfidante, che questo gruppo podistico si è posto per la sua missione numero 22.
Normalmente correvamo portando un messaggio di speranza e sostenendo simbolicamente, più che concretamente, una associazione o fondazione ONLUS, per esempio nell'ultima corsa abbiamo sostenuto HOPE, questa volta vorremmo fare di più, fare un saltino di qualità e lasciare alla ONLUS che sosterremo un ricordo concreto.
La ONLUS ha un nome molto importante: "Fondazione De Marchi". Di cosa si occupa la fondazione, semplice, aiuta i bambini a guarire. Sono stato molto sintetico, ma se avete pazienza potete leggere tutte le informazioni su sito della fondazione http://www.fondazionedemarchi.it/ qui invece potete leggere ciò che vorremmo fare, direttamente dalle parole della fondazione http://www.fondazionedemarchi.it/podisti-da-marte
Ora veniamo a noi, noi vorremmo sostenere la fondazione con l'acquisto di un misuratore per il day hospital, il nome in codice è WALL-E; non costa molto, costa 1600 EU, ecco, questo è il nostro obiettivo. Noi faremo il possibile per raggiungerlo, faremo del nostro meglio. Ci serve però un tuo piccolo aiuto. 

Ora che sapete tutto, ora che avete letto le mie parole, vi dico come potete aiutarmi.
Potete fare le vostre donazioni direttamente a me, destinandomi 1 EU (il prezzo di un caffè o di un gratta e vinci), potete partecipare alla nostra corsa e dare il vostro contributo direttamente ai responsabili della fondazione o comprare delle magliette, potete fare un versamento alla fondazione


Vi prego soltanto di mettere nella causale del vostro versamento la dicitura "Podisti da Marte" o "WALL-E", in modo che ci aiuti a raggiungere l'obiettivo.

Vi lascio un po' di link dove potete trovare tutte le info dell'iniziativa, spiegate sicuramente meglio di me:

Che dire, grazie, grazie a tutti quelli che parteciperanno con la loro corsa, grazie a chi verserà, grazie a chi darà 1 EU e grazie a chi anche solo penserà a noi e rivolgerà una preghiera ai bambini che soffrono e che vorrebbero conquistare la felicità di una vita normale. Dal lato mio dico grazie a chi aiuta questi bambini ogni giorno, che li accompagna nella loro malattia non necessariamente verso la guarigione, a volte impossibile, ma anche solo nel loro percorso, perchè, ed io lo so bene, nella malattia si è soli ed è bello sapere che qualcuno li accompagna, li aiuta, pensando alla loro condizione.
Aiutare un bambino è la cosa più bella che si possa fare. Vedere, ma anche solo pensare ad un bambino, malato, che per un istante sorride, è la cosa che più di ogni altra riempie di gioia il mio cuore.

GRAZIE! 



mercoledì 29 dicembre 2010

e ora...

Domani è il 30 dicembre, data a me assolutamente anonima, anzi una data che di solito fa di anticipo ad una festa che per tanti anni mi è passata inosservata.
Quest'anno, invece, è una ricorrenza. Una ricorrenza felice e triste nello stesso momento.
Il 30 dicembre, del 2009 sembrava un giorno come tanti, un giorno felice, perchè avevo visto il mio amore, ma un giorno che sarebbe divenuto la fine e l'inizio, che avrebbe portato ad una svolta epocale nel ciclo della mia vita.
Domani sarà il 30 dicembre del 2010, non so come sarà, di par mio sarà una festa, una giornata che prelude ad un capodanno unico, ad un veglione di San Silvestro con i miei genitori, evento rarissimo vederli a Milano, e con i genitori del mio amore. Forse, penserete, un San Silvestro stupido, direte che Natale è Natale, ma l'ultimo è l'ultimo che si dovrebbe passare con amici a ballare, danzare, ridere e scherzare, ma per me, invece, visti i tanti anni passati lontani da mamma e papà sarà una festa che, comunque vada, sarà un successo.
Domani sarà il 30 dicembre del 2010 e una persona al mio fianco dovrà vivere con ricordi dolorosi, l'unica speranza è che il dolore non prenda il sopravvento sulla vita attuale, che il dolore non sormonti la gioia o la felicità, se presenti.
Domani sarà il 30 dicembre del 2010 e dovrò viverlo come tutti i giorni della mia vita, pensando che sia l'ultimo e prendendone tutto il nettare possibile.
Domani sarà il 30 dicembre del 2010 ed io ho avuto più di un anno di vita al massimo, posso anche morire felice.
A domani 30 dicembre del 2010, a presto.

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale

È finalmente Natale, io non sono più buono in questi due anni di quanto non lo fossi gli anni addietro e mi domando quindi perché lo scorso anno ho avuto un dono difficile, amaro, ma che ha gettato le basi per il mio nuovo futuro. Quest'anno, invece, ho trascorso la notte di Natale con i miei genitori, mia sorella, i miei nipoti, la donna che amo e i suoi, adorabili, genitori.  Questo è il regali più bello di sempre, questo è il regalo più bello del 2010. 

lunedì 20 dicembre 2010

Addio Festa's House

Addio Festa's House, stasera ti ho rivista vuota come quel lontano ottobre 2010, lontano perchè molte cose sono cambiate, la mia vita intera è cambiata; forse è più corretto dire che la mia vita è iniziata.
Ciao casetta nelle tue stanze ho pianto per la solitudine, ho provato l'inquietudine, la paura del futuro, la rabbia ed il terrore di restar solo per una vita intera.
Ciao casetta tra i tuoi muri ho riso, amato, baciato e fatto l'amore.
Stasera ti guardavo vuota, ordinata e fredda -  non parlo climaticamente, lo sei sempre stata - ma fredda, priva di ogni emozione, priva di vita ed ho compreso che, alla fine, sei stata un trait d'union tra una vita che fu ed una che sarà.
Spero solo che anche a te resti un po' del mio passaggio, io nel cuor mio ti porterò sempre con me, come posso dimenticare l'entusiasmo di quando mostrai, orgoglioso, il tuo annuncio alla mia amata Ale al ristorante Giapponese sopra sushi, maki e the.
Addio! ora sistemo le tue bollette, metto da parte le chiavi, le ricevute e mi appresto ad andare a nanna con la consapevolezza che, prima o poi, rappresenterai i sogni di altre persone, che tra le tue mura altre persone ameranno, piangeranno e faranno l'amore.

venerdì 17 dicembre 2010

Missione numero 21 (HOPE) compiuta!

La missione del 16 dicembre si svolgeva, come sempre, nel centro di Milano, portava due messaggi fondamentali: il primo si chiama HOPE (http://www.hopeonlus.org) e come dice il messaggio "Hope è una speranza di pace. E’ un’associazione onlus sorta per sostenere le esperienze di pace vissute e costruite da chi, nella propria quotidianità, ha anteposto il valore della persona, il dialogo e la convivenza, alle distinzioni di credo religioso, appartenenza etnica e condizione socioeconomica."; il secondo si chiama Natale, Natale che è da sempre sinonimo di magia, spensieratezza, gioia e bontà (solidarietà nei tempi moderni). Negli ultimi tempi, la società moderna ha tendenzialmente perso la magia del Natale, vivendo questo periodo dell'anno esattamente nella normalità come se fosse un normale giorno dell'anno ed un normale periodo dell'anno, con la solita "crudezza", egoismo e serietà.
Grazia a Fabrizio ed i Marziani abbiamo iniziato a preparare la nostra corsa, abbiamo visto i cappellini da Vichinghi e ce ne siamo innamorati, anche se poco natalizi li abbiamo acquistati, preparati, visto che essendo da bambini andavano fissati, specie sul mio testone, preparato un cartello con gli auguri in svedese. 





Poi la magica serata del 16 dicembre è arrivata, freddissima, gelata, ma alla fine ci siamo ritrovati in piazza Castello, freddo sulla pelle, ma tanto caldo nel cuore.
Ci siamo guardati e c'erano proprio tutti, c'era l'asienello, il bue, Maria e San Giuseppe, il bambinello, gli angioletti, l'albero, i babbi e le babbe Natale... anche le renne, e su questo per forza c'erano anche i Vichinghi.
Preparativi, distribuzione dei fiori e si parte.
Abbiamo iniziato a correre e stranamente a quanto pensavo ho trovato una città più "deserta", mi aspettavo molte più persone a zonzo per le compere nella giornata del 16 dicembre alle 19.00, ma più ricettiva. Correndo abbiamo distribuito auguri a tutti e fiori a qualcuno, sui fiori capeggiava la scritta HOPE e la speranza che il nostro messaggio seminato possa dare qualche frutto. 
La città di Milano, mi ha un po' sorpreso, molti ricambiavano i nostri auguri, molti ridevano divertiti guardando questa manica di pazzi furiosi che correvano per l'austero centro schiamazzando e urlando auguri.
Poi c'è stato l'albero di Natale vivente e gli auguri a Tiffany, anche se, personalmente, li avrei urlati agli operai che montavano il palco: li avrebbero sicuramente apprezzati di più.
Il tutto, dopo circa un'oretta, è terminato con sallungo e scatto su via Dante.





Che bella esperienza e come sono felice! 

Per chi non passerà più di qui, Buon Natale.




  

giovedì 16 dicembre 2010

Missione 21 HOPE

Stasera, i marziani correranno la loro missione numero 21, correranno per HOPE.

Stasera ci sarò anch'io e correrò con orgoglio per HOPE, sperando che la nostra goliardia, il nostro entusiasmo e, perché no, la nostra incoscienza di correre sotto zero possa incoraggiare a sostenere, anche con piccole donazioni, HOPE.

HOPE è una speranza di pace. E’ un’associazione onlus sorta per sostenere le esperienze di pace vissute e costruite da chi, nella propria quotidianità, ha anteposto il valore della persona, il dialogo e la convivenza, alle distinzioni di credo religioso, appartenenza etnica e condizione socioeconomica.

Per tutte le informazioni sulla missione di stasera www.podistidamarte.it

lunedì 6 dicembre 2010

Tornati e anche altro









Questa vacanza in Belgio è stata diversa, innanzitutto abbiamo preso un sacco di freddo, di acqua e di grandine (leggera). Abbiamo passato il confine con la Francia ed abbiamo fatto shopping. Abbiamo acquistato 2 birre di Natale (già bevute), tanto cioccolato, formaggi e salumi.
E' stata una vacanza memorabile, bella, indipendente e girovaga.
Poi tornati sono stato avvolto da un turbinio di eventi, eventi che hanno portato a definire la mia situazione personale, ma mi hanno anche fatto lasciare per sempre la mia bella casa ad Antey St. André (in quel che rimane - per me - un luogo incantevole di montagna).
Sinceramente, non mi pesa lasciare quella casa, ormai la mia vita è con un'altra persona, meravigliosa persona, ma è la sensazione di essere stato un po' ricattato, la sensazione che il prezzo sia stato un po' troppo alto, ma alla fine, pensandoci, questo è stato il prezzo per la felicità, per una nuova vita, ed allora non pare più così alto.




Tornato dal Belgio, ho avuto la conferma che i miei genitori verranno a Cesano, verranno a Cesano a festeggiare il Natale e che quest'anno avrò a Natale al mio fianco la donna che amo, i suoi genitori, i miei genitori, mia sorella e i miei nipoti. La mia famiglia è tornata ancora unita, unità e felice, se aggiungo anche questo il prezzo non è alto. Spero solo di non piangere a Natale, di non piangere circondato dalle persone che amo e che mi amano. Il resto, è un'altra storia, ormai finita.

Raffreddore permettendo prossime corse Domenica 12 Idroscalo e Gio 16 coi Marziani sostenendo HOPE - CHE ONORE! - a breve le avventure.... e speriamo di farcela.