Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

martedì 26 ottobre 2010

Catapecchia.....

Catapecchia, forse si, sicuramente non molto moderna, con gli spifferi, le tapparelle rotte ed i vetri sottili che vibrano sferzati dal vento freddo dell'inverno.
Questa casa, però, ha segnato un periodo importante della mia vita, li ho compreso esattamente com'è difficile la vita da soli, li ho compreso benissimo i miei sentimenti, li ho capito chi amavo.
Oggi la catapecchia è quasi vuota e vederla così, inerme durante l'abbandono, richiama alla mente i momenti passati li dentro, momenti difficili di solitudine, di speranza, di immensa felicità. Come poter dimenticare la prima volta che ti sei addormentata sulla mia spalla, che dolcezza negli occhi al risveglio, ma non si può dimenticare neanche quando ti ospitavo nella difficoltà, difficoltà che ogni essere umano umano deve affrontare prima di prendere decisioni che cambiano la vita. Ora io non so se la tua vita sia cambiata in meglio, se hai raggiunto quella felicità alla quale ambivi e che sognavi, ma so solo che per me è un sogno ogni mattina. Ogni mattina apro gli occhi, mi giro e vedo la luce sprigionata dai tuoi, per me inizia il sogno di una nuova giornata. Ogni giorno con te vola. ogni giorno passato al tuo fianco mi fa sentire unico, uomo!
Io spero solo di non deluderti e che la nostra catapecchia, ormai vuota, possa testimoniare ai posteri che li è nato un amore unico, sincero e vero, che possa esclamare al mondo: "Ehi! ma amare è un'altra cosa"

Ti amo !

lunedì 25 ottobre 2010

Bei Week End

Arriva l'autunno, iniziano le piogge, cadono le foglie, l'aria si raffredda e si fa più umida. Si sta volentieri in casa, al caldo, avvolti nell'atmosfera calda delle nostre famiglie.
Questo week end sono andato a trovare i miei, ci siamo trovati la sera di sabato a guardare un vecchio video con spezzoni di filmati, mia sorella da piccola, molti zii, nonni e partenti, ormai morti, mia mamma e mio papà da giovani. Ale ha potuto osservarmi da bambino, il mio primo taglio di capelli piangente, la mia camminata neonato col seggiolone.
Io guardavo questi vecchi video, li guardavo con i lacrimoni agli occhi, guardavo e pensavo come a volte la vita sia strana, come a volte si debba passare attraverso difficoltà e dolore per ritrovare la felicità.
Io ho passato difficoltà e dolore, ho dovuto prendere decisioni difficili e seminare dolore, ferire a morte le persone che mi amavano, anche se a modo loro, ma oggi sto ricevendo il dono più bello, il dono del calore della mia famiglia, dei miei genitori ed un amore smisurato della mia Alessandra.
Oggi sono un uomo felice, la mia felicità la devo un po' al mio coraggio, ma per tutto il resto all'amore della mia piccola.

lunedì 18 ottobre 2010

Stage su ghiaccio .... 16 ottobre 2010

Sabato mattina sveglia alle 4.03 ritrovo alle 5.00 alle sede del CAI di Corsico, al quale va un ringraziamento particolare, partenza con ospite (non pagante) alla volta di Chiavenna, da li dopo una breve sosta per la colazione, prolungamento, passando per il passo del Maloia fino a St. Moritz per affrontare l'ultimo chilometro in auto che ci porta alla fermata del trenino rosso di Morteratsch. Qui parcheggiamo, ultimi ragguagli sulla giornata e partenza a piedi fino all'omonimo ghiacciaio.
Durante il cammino Gabriele, sarà il nostro istruttore per l'intera giornata, laureato in geologia, ci illustra le morfologie del ghiacciaio. Saliamo abbastanza velocemente i 200 metri circa fino all'attraversamento di un piccolo ponte di legno, da qui inizia il ghiacciaio. Ci fermiamo, ci imbraghiamo e indossiamo i ramponi per percorrere i primi passi sul ghiaccio vivo del ghiacciaio.
Iniziamo la nostra prima lezione di risalita. La giornata passa veloce, saltiamo il pranzo, ma non ce ne accorgiamo neppure, ci accorgiamo, però, che a mezzogiorno circa inizia a nevicare. Nel corso della giornata, grandi scivolate e culate. Successi ed insuccessi. Salite e ruzzoloni. Alla fine abbiamo portato a casa tante informazioni importanti, al progressione, la cordata, la conserva, la sicura, l'uso della picca della becca e della dragon.
Giornata bellissima ed indimenticabile, dove abbiamo anche simulato una situazione di caduta.
Siam tornati a Cesano per le nove circa di sera, lasciando l'ospite, sempre non pagante, alla sede del CAI. Una piccola cena frugale, giusto il tempo di renderci conto di essere stanchi, svegli da oltre 17 ore e crolliamo dal sonno nel nostro letto blu nella nostra camera lilla.
Stanchi, ma felici, per aver passato una giornata immersi nella natura, al freddo e sotto la neve. Felici anche se ad oggi conto quattro spelacchiate e circa dieci lividi; sinceramente faccio fatica a stare seduto, specie in auto.
Spero che anche "La Pat" si sia divertita, a presto altre avventure congelate.

P.S. grazie di cuore a Gabriele ed Alessandro, le nostre guide, che ci hanno sopportato, supportato e insegnato tanto, sempre con simpatia e rispetto.

lunedì 11 ottobre 2010

Home sweet home

L'argomento di oggi è fin troppo facile: oggi siamo nella nostra casa, definitiva (forse). La nostra casa, fatta come la volevamo noi, a nostra immagine, a nostra somiglianza. La nostra casa è calda, ha il legno, ricorda i monti e sicuramente non mi farà rimpiangere la casa che ho lasciato ad Antey.
La nostra casa l'abbiamo fatta pezzo su pezzo, ad oggi è un po' "incompleta": manca il gas, mancano gli attacchi in cucina, ma la nostra casa è pronta per ospitarci, per farci dormire e sognare.
La nostra casa ha le pareti tortora, la camera lilla e la parete maestra del soggiorno color "cacao", o almeno così dicono i perbenisti, ma a me piace pensarla color "merda", la nostra casa ha il pavimento di Cabreuva e la cucina di Sucupira. La nostra casa ha i piani lavoro di Okite. La nostra casa è piccola, piccolissima, ma è anche alta, altissima.... insomma, la nostra casa è la nostra casa: non è a Parigi, è a Cesano Boscone (ma poi dove cazzo sarà mai questo boscone) ma è bella di una casa qualunque a Parigi.

Che dire..... Cin!

sabato 9 ottobre 2010

Ti hon

È passato un anno, un anno intero da quel bacio innocente nel piazzale di i. Net, un bacio che cambiò completamente la mia vita. Quest'anno è passato intenso e rapido lasciandosi dietro noia e tedio. Quest'anno è stato il mio primo riconpleanno, perchè ero morto, intorpidito ma ora sono vivo. Ho scoperto che è bello condividere qualcosa. Mi spiace solo per ciò che hai deciso di rinunciare per me, ma sono felice ogni istante della mia vita con te. Piccola mia tu sei il mio carburante e mi permetti di vivere
Cara mia, ti amo.
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ANdrea!

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lunedì 4 ottobre 2010

Bello ! Bello ! Bello !

Non sto parlando di Mister Italia, sto parlando del mio Week End. Bellissimo Week End in Franciacorta passato con i miei genitori, mia sorella, i miei nipoti e dei carissimi estranei, estranei a cui voglio tanto e tanto bene, estranei che mi riempiono le giornate ed il cuore.
E' strano pensare come la nostra vita possa cambiare e cambiare velocemente, come si possano vedere le cose da prospettive diverse, come si può comprendere di aver commesso degli errori di valutazione o, forse, più realisticamente scoprire semplicemente che le cose che prima rappresentavano la nostra vita ora non la rappresentano più, che le esigenze sono cambiate. Scoprire anche che si riscopre la vitalità e la passione della gioventù.

Grazie a tutti.