Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

martedì 8 marzo 2011

Finalmente un piccolo passo avanti

Sabato e Domenica ho assistito da spettatore alle meravigliose corse marziane, dove funambolici atleti hanno compiuto atti eroici, passata un po' la depressione di solitudine e non appartenenza sono tornato a rivedere con i soliti occhi e riconfidare la mia esperienza di recupero a questo blog.
Ho fatto i compiti sabato, ho provato nuove emozioni martedì dove mi hanno fatto pedalare con una sola gamba sulla ciclette verticale ed orizzontale e camminare al contrario sul tapis roulant, ho fatto ancora allenamento, duro, dove l'imperativo è portare la gamba sinistra a lavorare come la destra anche senza il legamento crociato anteriore.
Ho sudato, faticato, alzato e scalciato in posizioni isometriche assurde, imparato movimenti laterali, sfidato il mio perenne precario senso dell'equilibrio. Ho lavorato sulla tavoletta, mi sono mortificato sulla tavoletta, ho lavoratto a terra, ho pedalato, ma alla fine un piccolo passo avanti è stato compiuto.
Oggi sono tornato aggressivo sul tappeto, anche se solo per ancora soli 5 minuti, ma ho corso e corso "veloce" (considerando l'infortunio) ho corso i miei 5 minuti (che barando un po' ho tirato a 6) a 8.5 km/h e l'ultimo minuto l'ho tirato a 9, niente dolore.
Sono felice che non ci sia stato dolore, ma ancor più felice perchè qualcosa è cambiato e ancora cambierà sulla mia falcata, oggi ho visto e sentito come i piedi poggiavano diversi sul terreno, come tutta la pianta del piede rollava facendo presa e spingendo forte, compensando gli eventuali problemi di appoggio e come il tutto sia stato più armonico e d efficace.
Ho corso poco, lo so, ma qualcosa sta cambiando, mi sento bene e potente, efficace, tonico e reattivo.
Il lavoro svolto fin'ora è stato duro, ma è solo l'inizio, l'inizio di un lungo percorso che spero mi porterà dritto a correre quell'ultima tappa della MCM, per molti miei amici marziani sarebbe talmente corta che non si cambierebbero neppure, ma per me sarebbe un risultato fantastico finirla.
Domani riposo: una bella notizia, ma giovedì si riprende con il PT. Non pensavo fosse bello vivere costantemente con le gambe indolenzite.

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