Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

lunedì 4 aprile 2011

Reset

A volte ci vorrebbe il pulsante di reset, un pulsante che, come per i migliori computer, permetta di spegnere tutto e ripartire, ripartire ricaricando tutto il software, tutto il programma, in altri posti, in altri spazi di memoria e ripartire, soprattutto ripartire.
Quante volte mi è capitato di ripartire, quante volte sono arrivato a dire stop, alcune volte - anche di recente - ho avuto il coraggio si fermare la ruota, l'ingranaggio o meglio la macina che tutto spezza e tutto trita.
Ora ci vorrebbe un reset, un reset per ripartire.
Oggi ho corso, male! non ho fatto neppure 3.5 km, non sono riuscito: mancava tutto.
Mancava la gamba, che fa male, mancava il fiato, che il fermo obbligatorio a cui sono stato sottoposto in questi mesi ha rotto, avevo nausea fortissima, regalata da una cazzo di insalata a mezzogiorno; nausea che si è trasformata in fame visto che sono passate troppe ore dal pranzo e quindi il fiato peggiorava. Poi pensandoci, anche domenica è andata di merda, ormai non è una casualità, ma una costante, mi spiace solo per i miei soci di staffetta che avrebbero dovuto trovare un corridore vero e non uno della domenica pomeriggio sul divano.
Insomma, oggi come runner non è andato nulla nel verso giusto, nulla portava a regalarmi quel pizzico di soddisfazione che mi è utile per trovare nuova linfa e che mi avrebbe fatto sperare in un risultato "buono" per domenica, dove buono per me sarebbe finire, qui si parla di correre a 5.20/5.30, corro solo perchè è troppo tardi per andare al mare quel giorno, anche se guardar la voglia...
L'anno scorso speravo di riuscire a farmi la Becca d'Aver in solitaria, quest'anno non potrei neppure ambire a quella piccola salita di inizio stagione.
Professionalmente va anche peggio, ma qui non ne vorrei scrivere, scrivo solo che inizierò la ricerca per una nuova avventura, sperando di trovarla.
A volte, ci vorrebbe un reset, un reset per ripartire. Meglio? peggio? chi lo sa!  ripartire a volte sarebbe sufficiente.
Poi altre cose volano nella testa, ma anche queste non sono fatte per questo diario, forse per gli amici che da sempre mi sono più vicini.
Stasera andrò a dormire, con la gamba dolorante, con i sogni un po' infranti e la certezza di "correre da solo", ormai Ale è lanciata coi suoi lunghi da 16/17 km e chi la piglierà mai più, anche se onestamente non l'ho mai pigliata, ha fatto solo finta, recitando peraltro malissimo, di stare al mio fianco nella corsa. 
Domani è un altro giorno, un altro piccolo giorno che mi porterà verso il 18, sperando che tutto vada per il meglio e che anch'io non mi ritrovi nell'elenco delle persone con il legamento nuovo, ma inutilizzabile per il dolore alla rotula.
Buonanotte mondo, a domani che è un altro giorno.

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