Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

domenica 10 aprile 2011

Milano City Marathon 2011

La mia maratona a relay iniziava così, con l'aria un po' esterrefatta di chi non ci credeva molto al ritorno da una cena per sostenere la nostra Onlus.
Sono appena 7 km, pochi direte voi, ma per chi ha un ginocchio completamente fuori uso, una malcattiva predisposizione a correre e è reduce da mesi di stop la distanza sembra rilevante e ben più lunga.

Alla fine, comunque, decido di partecipare comunque è un obiettivo che mi ero posto da tempo e volevo correre a tutti i costi questa gara.

Così questo al rientro della pizzata in compagnia di amici splendidi, persone con carattere e simpatia che fino a qualche mese fa sognavo e amici sinceri, vivi, sani.
Alla fine pian piano, arriva questo 10 aprile e ci tocca correre. Ci sono voluti mesi per rimettere in sesto la gamba atrofizzata dall'incidente del 22, mesi di duro (almeno per me) lavoro in palestra, lavoro, però, che ha portato i suoi frutti. Ora la gamba sta bene a sufficienza da consentirmi di correre tutti i 7 km.
Ultimi preparativi e si parte alla volta della Milano Relay Marathon. Con un sogno nel cuore riuscire a fare bene, anche se, per tutti i motivi che ho descritto sopra, bene è sempre relativo. Il mio obiettivo oggi è di terminare i 7 km con un passo di circa 7 min/km, passo che, aiutato dal tutore per lesioni LCA, dovrebbe permettermi di riuscire a finire i km in programma. So bene che se dovessi spingere molto di più rischierei di andare in troppo affanno e rendere la gamba inutilizzabile, l'ho provato sulla mia pelle lunedì scorso ed è stato brutto doversi fermare al km 3.5. Comunque alla fine prendiam su la Pat, mettiamola nell'auto e portiamola a fare i suoi 10.000 in velocità.

La giornata è veramente calda, estiva, alla fine vedo arrivare Ale, mi cerca con lo sguardo, ma almeno l'altezza in questo caso aiuta a vedere lontano e la ciccia a essere visto da lontano. Ci passiamo il chip e si parte alla volta del traguardo. La corsa alla fine va bene, molto bene, mi sento bene nonostante il caldo e l'arsura e ritengo che essermi allenato (che parolone....!!) in questi mesi a correre all'ora di pranzo e senz'acqua mi aiuta.
Corro la mia tappa, quasi senza vedere chi incrocio per strada, ma ricordo solo in corso Sempione di aver superato Giuliana Serracchioli che non appena ha visto il mio saluto e mi ha riconosciuto ha urlato con tutta la voce che aveva in corpo "VAI BISCOTTINOOOOO", che bello! che meraviglia, mi ritrovo vivo, vivo mentre corro con fatica e sofferenza per le strade d Milano.Negli ultimi 300 metri, circa, tutta la squadra si è riunita al mio fianco e con la bandiera dei Podisti da Marte abbiamo tagliato il traguardo, con un tempone da capogiro 4.10.12
Per quel che mi riguarda, è andato ben meglio di quel che speravo. Alla fine sono riuscito a correre in 45.50 tempo TDS e 44.43 tempo my garmin.



Non posso però non pensare che questa giornata di gioia e di felicità è per me la fine per un periodo abbastanza lungo proprio di questa gioia e felicità.
Oggi ho corso la mia maratonina fast, ma da luned' 18 inizierà la mia vera maratona fatta non di chilometri ma di dolore, fisioterapia e potenziamento, tanto potenziamento. Se tutto va per il verso corretto, senza complicazioni ed incidenti dovrei rientrare in settembre, altrimenti si vedrà.

Vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo partendo dai componenti della mia staffetta, a tutti gli amici dei podisti da marte e alle persone sconosciute che mi hanno incitato sul percorso. E' con una leggera commozione che ripenso ad oggi e penso al domani, sperando di tornare pimpante come ora, anche se so che nonostante tutta la mia buona volontà questi due non li ripiglio più, non li ripiglierò mai più.



Ecco la mia giornata è finita così, pagando un park con il berretto della onlus ed un fiore in testa.



Mi piace pensare a voi e dirvi arrivederci e non addio !

Ci vedremo spero presto.

2 commenti:

  1. GRANDEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!

    Le cose impossibili non capitano solo su Marte ma anche sulla Terra... ci vuole buona volontà, amici al tuo fianco e tanta ma tanta allegria!!!!

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  2. Beh ci potremmo già rivedere alla Run 530 ;)

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