Biscottino è il nome che mi sono dato da fotografo, con questo nome corro coi Podisti da Marte. Andrea è il nome che porto nella vita, vita che con me è stata gentile mi ha dato amaro e dolce, luci ed ombre, amore ed odio.

sabato 12 febbraio 2011

Missione numero 23

Oggi sono stato marziano infortunato e non sono riuscito a partecipare, correndo, alla missione numero 23.
Ho accompagnato Ale all'appuntamento, salutato gli amici e li ho visti partire con un piccolo rospo in gola. Rospo, che non è un "Ranin San Giuanin", ma è proprio un rospo pensando allo stop obbligato e al futuro dell'interno della mia articolazione sinistra.
E' stata però bella e costruttiva l'attesa e nell'attesa ho visto e osservato. 
Ho visto tre ragazzine bellissime con dei pantaloncini vertiginosi che mostravano impudentemente tutta la loro giovinezza, tutta la loro voglia di vivere di crescere. Ho visto una signora che si è tolta il maglione, le scarpe e le calze, arrotolata i pantaloni per entrare nella fontana a raccogliere le monetine gettate dai turisti. Ho visto il sosia di Julian Assange sorseggiare un caffè al bar. Ho visto una anziana urlare con 2 nord africani solo perchè parlavano arabo e mi sono chiesto perchè molti non fanno una piega quando sentono parlare inglese, fracese o tedesco, ma si irrigidiscono spaventati quando sentono sentono parlare in arabo, o presunto tale.
Poi ho pensato ai miei amici, Marziani, chiedendomi perchè mai si sia scelto di associare Marte, impietoso Dio della guerra, a persone che fanno della dolcezza, dell'altruismo e della solidarietà la loro bandiera. Così riflettendo sono stato seduto sulla panchina, "puffeggiando" piano piano il mio ultimo Toscano Originale e sognando di poter ritornare presto a riabbracciare, correndo, tutto l'affetto e l'allegria dei miei amici Marziani. Quando dico ultimo intendo proprio ultimo perchè oggi ho pensato ad Ale ed a quando mi dice che puzzo di merdone dopo. Fumo un sigaro ogni mese o forse più è stupido: non ce ne saranno altri.

Ho pensato al mio futuro, uomo mediocre di mezza età, futuro pieno di obiettivi vicini e lontani ed ai giorni passati dove pesanti impegni lavorativi mi hanno rimesso in gioco sul fronte, a me non nuovo, professionale. Ho riscoperto in questi giorni la bellezza e l'amore che mi avevano spinto a fare il mestiere che faccio e la bellezza e l'amore che mi hanno spinto verso la mia "nuova" vita.
Ora spero solo di poter riprendere il mio cammino e spero di poter "rubare" ancora qualche kilometro e di poter riabbracciare presto le mie amate montagne.

Oggi non c'ero a correre con voi, ma ritornerà presto, anche se il recupero dovrebbe essere più duro del previsto. Spero solo di poter "realizzare" almeno qualche obiettivo "rapido", spero solo di poter correre la Maratona, o almeno la mia tappa: l'ultima. I miei soci mi hanno lasciato l'ultima tappa, quella con l'arrivo, sarà emozionate, sarà meraviglioso e per questo fin da ora li ringrazio!

Un affettuoso saluto a tutti i Marziani!

1 commento:

  1. biscottino, tu oggi c'eri, eccome se c'eri; perchè i tuoi pensieri hanno sorvolato milano e hanno gonfiato i nostri palloncini colorati per poi, alla fine, essere liberati in alto verso il cielo; se si è marziani non si è mai da soli; siamo sempre con gli altri, anche e soprattutto quando gli altri nemmeno lo sanno; buon recupero, il traguardo della maratona ci aspetta; a braccia alzate, mi raccomando

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